28 Mar Il Vetro Protagonista: un materiale 100% riciclabile.
Il vetro è davvero il materiale del futuro?
Il vetro, soprattutto nel settore dell’edilizia, è uno dei materiali più utilizzati in quanto estremamente duttile, resistente e durevole nel tempo.
Denominato anche solido amorfo data l’assenza di reticolo cristallino che fa sì che in seguito al processo di solidificazione non ne segua uno di cristallizzazione, il suo componente principale è il biossido di silicio al quale, in una seconda fase, possono essere aggiunte anche altre sostanze per facilitarne la lavorazione, modificarne l’aspetto cromatico e agevolare l’eliminazione di eventuali difetti.
Per ottenere risultati diversi che possano adattarsi al meglio all’utilizzo che si intende farne, le tecniche utilizzate per la sua realizzazione sono davvero varie.
Negli ultimi tempi soprattutto, però, il vetro è diventato il vero protagonista delle costruzioni edili per un motivo principale: esso è un materiale 100% riciclabile. Questo, quindi, significa che può essere riutilizzato un infinito numero di volte.
Qualcuno lo ha definito, per questo motivo, il materiale del futuro, ma per le quantità che ne vengono prodotte già ogni anno, pare che il tempo del cambiamento possa essere ormai considerato iniziato.
Molti lo prediligono a materiali di pari qualità per questa sua caratteristica. Chi ha a cuore le sorti del pianeta nel quale vive lo sceglie e lo utilizza in molte occasioni e per usi diversi.
I vari utilizzi del vetro nell’edilizia e le sue caratteristiche fondamentali
Il vetro è un materiale comune in ogni casa. Le bottiglie che contengono l’acqua che beviamo sono realizzate in vetro, così come anche bicchieri, vasi, lampadari e tantissimi altri. Esso è un ottimo sostituto della plastica, per esempio proprio perché non inquina e può essere riutilizzato ancora e ancora.
I suoi usi sono svariati e anche nel settore dell’edilizia ricopre un ruolo fondamentale. Esso viene utilizzato, ad esempio, per la realizzazione degli infissi, pensiline e chiusure perimetrali.
Essendo trasparente, permette alla luce di entrare in casa senza dover aprire necessariamente porte e finestre.
La sua impermeabilità, inoltre, favorisce un isolamento ottimale dell’interno dell’abitazione rispetto all’esterno non lasciando, in alcun modo, entrare né il caldo né il freddo né tanto meno alcun tipo di rumore.
Questo lo rende un materiale ancora più amico dell’ambiente in quanto permette di ridurre notevolmente il consumo di elettricità per l’illuminazione e il riscaldamento degli ambienti.
Il suo utilizzo, però, non si ferma qui. Molti lo prediligono anche per la realizzazione di balaustre, parapetti e ringhiere sia per interni che per esterni.
Soluzioni che permettono di ampliare in maniera incredibile gli ambienti senza rinunciare all’eleganza né tanto meno alla sicurezza.
Il vetro adoperato in questi casi, infatti, è estremamente compatto e resistente e a prova di rottura oltre ad essere durevole nel tempo.
Stesso motivo per il quale esso viene scelto anche per la realizzazione delle vetrine dei negozi e i rivestimenti di tantissimi palazzi sia ad uso abitativo che aziendale.
Per ogni uso, il tipo di vetro più adatto. I vantaggi di utilizzare il vetro
Abbiamo visto quanto il vetro sia un materiale versatile e adattabile a più usi e situazioni.
Proprio perché esistono svariati modi per utilizzare questo materiale, vi sono diverse tecniche attraverso le quali viene lavorato.
Ogni caso, infatti, richiede la messa in risalto di alcune sue caratteristiche rispetto che altre. A questo riferimento, è possibile trovare il vetro temperato, quello blindato, antirumore, selettivo e a bassa emissione. Questi ultimi, ad esempio, sono il materiale per eccellenza per la costruzione di grandi vetrate.
Sebbene siano davvero molto belle, però, diventano funzionali solo se viene scelto il vetro giusto. Nello specifico, mentre quello a bassa emissione permette di isolare l’interno dell’abitazione del freddo, quello selettivo favorisce il mantenimento di un ambiente interno fresco pur essendoci temperature abbastanza alte fuori.
A proposito della scelta del tipo di vetro, quelle appena citate ci fanno capire quanto sia importante la scelta di un materiale come questo per il benessere del pianeta nel quale viviamo. Come abbiamo detto, il vetro è totalmente riciclabile. Ciò vuol dire che può essere riutilizzato più volte. Questo favorisce non solo una minore richiesta di materie prime per la produzione, ma una diminuzione decisiva dell’emissione di CO2 nell’aria.
Un modo, inoltre, per avere sempre meno rifiuti dispersi nell’ambiente. Quegli stessi rifiuti che impiegano centinaia di anni a disintegrarsi e che inquinano terribilmente l’ambiente.
Allo stesso modo, tipi di vetri come quelli a bassa emissione e selettivi, favoriscono un maggiore isolamento degli ambienti domestici rispetto a quelli esterni. Ciò significa una riduzione significativa dei consumi di elettricità e sistemi per riscaldare gli spazi della propria casa d’inverno, quando le temperature si abbassano e il freddo si fa sentire, e quelli per rinfrescarli durante l’estate e quando, quindi, le temperature si alzano e si ricerca un pò di refrigerio all’afa e al calore.
Un materiale, insomma, che non solo offre grandi vantaggi a chi lo realizza e a chi lo usa, ma che è capace di regalare enormi benefici al nostro amato pianeta terra.
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